Dodici coraggiosi eroi vengono tramutati in pietra e sepolti in profondità sotto il Tempio della Luce del Paradiso, pronti per essere convocati nel momento di maggior bisogno della terra di Kalynthia. Quando ormai la loro esistenza è stata quasi dimenticata e la loro posizione persa per anni, è arrivato il tempo di richiamarli in battaglia per difendere la terra di Kalynthia dal malvagio Bronakh.
Sebbene tutti e dodici siano sani e salvi, i maghi di Kalynthia hanno poteri sufficienti per risvegliarne solamente quattro dal loro sonno - due guerrieri, un mago ed un chierico. Chi sceglierete?
Abandoned Places permette di controllare quattro eroi a scelta, ognuno con specifici punti di forza e debolezza e diverse abilità. Tutti i personaggi hanno la propria schermata d'inventario attraverso la quale scegliere le armi da portare, i gioielli da indossare o gli oggetti da riporre nello zaino. C'è anche un piccolo ritratto che varia a seconda della salute e dello status. All'inizio del gioco vi troverete persi nelle profondità del Tempio, con poche possibilità di difendervi. I principianti troveranno molto difficile questa fase iniziale, specialmente finchè non avete ancora confidenza con i controlli, per cui non stupitevi se vi occorreranno diversi tentativi per superare la prima parte.
Per controllare e muovere il gruppo avete a disposizione una finestrella in 3D con visuale in prima persona. Anche se la può sembrar banale, è essenziale mantenere sotto controllo ciò che vi circonda per non perdere pulsanti nascosti e montagne di oro. Sorprendentemente, nonostante la grafica non sia nulla di speciale, Abandoned Places pone molta attenzione nei dettagli e troverete un mucchio di oggetti sparsi per il mondo.
Il combattimento avviene in tempo reale con un sistema di "ricarica" delle vostre armi e magie. Poichè ogni oggetto deve essere cliccato per poter essere usato, sarà frustrante concentrarsi nel cliccare piuttosto che seguire il combattimento.
Quando riuscirete a uscire dalle viscere del Tempio, Abandoned Places inizia davvero a splendere. Il gioco si apre dando al giocatore un senso di libertà, con missioni che si distaccano dalla storia principale e un vasto mondo da esplorare. Gli spostamenti sono mostrati con visuale a volo d'uccello, il che è una boccata di aria fresca rispetto all'opprimente prospettiva in prima persona, e ambienti diversi permettono nuove esperienze.
Essendo una conversione dall'Amiga, Abandoned Places ha gli stessi difetti tecnici. La musica, di scarsa qualità, è presente solo nell'introduzione, dopo di che il gioco piomba nel silenzio. Usando il mouse noterete a volte dei ritardi e
dei click non registrati, il che può diventare molto frustrante durante i combattimenti. Anche il testo tende a bloccarsi.
Tutto considerato Abandoned Places è un gioco molto coinvolgente che lascia al giocatore molta libertà nell'esplorazione. Sebbene possa diventare ripetitivo a forza di uccidere mostri, i giocatori troveranno ogni partita ricca e coinvolgente.