Quando avevo 12 anni, il vicino di mio padre comprò un Apple II. Allora, non fui particolarmente colpito dallo schermo striminzito e monocromatico che aveva quell'affare e mi fidavo davvero poco del mouse, essendo io abituato ai bei 16 colori, joystick e TV grande del mio C64. Comunque, lui aveva un giochino su quel coso a cui ero particolarmente affezionato. Si chiamava “Shufflepuck Cafè”. Se dovessi riassumere e catalogare il gioco in una sola frase, questa sarebbe: “Air hockey contro gli alieni!”. Grazie al cielo fu realizzato anche per altre piattaforme (come Atari, Amiga e ovviamente, DOS) poiché di Apple II non ce ne sono più granchè di questi tempi.
Di che parliamo in “Shufflepuck Cafè”? Bene, c'è un cafè pieno di strani alieni (potrebbe essere addirittura situato a Mos Eisley su Tatooine, ma quest'informazione non è disponibile). Tutto ciò che fanno è affrontarsi l'un l'altro in un gioco chiamato Shufflepuck, una specie di air-hockey come quello che potreste aver conosciuto nelle sale giochi. Entrambi i giocatori hanno una paletta che viene usata per scagliare un dischetto lungo il campo. Il disco è reso più o meno fluttuante da una sottile fuoriuscita di aria proveniente dal tavolo da gioco (ecco spiegato l' “air” di “Air-hockey”)
In Shufflepuck Cafè si gioca per diventare il campione sconfiggendo quello attuale, un porco untuoso chiamato Biff Raunch. Dalla schermata iniziale basta semplicemente cliccare sull'avversario scelto per cominciare una partita contro di esso. Fate attenzione, però, poiché alcuni alieni tendono un po' ad imbrogliare. Ognuno ha una certa dose di talento e alcuni serbano una certa dose di trucchetti che potrebbero sorprendervi.
La grafica non è affatto male. L'EGA a 16 colori è molto meglio del monocromatico schermo dell'Apple II ma non è carino come quello dell'Amiga. Tuttavia, i vostri avversari saranno un ammasso colorato. Il suono si limita a dei semplici -bip- che, tutto sommato, sono adeguati a questo tipo di gioco. La giocabilità può risultare scocciante alla lunga, perchè anche contro gli avversari più deboli ci vuole molto tempo per guadagnare i 15 punti che servono a vincere la partita. I giochi veloci sono abbastanza tesi sebbene vi trovarete a giocare “solo un'altra partita” abbastanza spesso. Tutto sommato, è un 4 definitivo.