Panzer General, il primo gioco della collana “General” di SSI, era un gioco davvero fantastico all'epoca della sua pubblicazione, nel 1994: combinava tra loro i giochi di strategia duri e puri con quelli meno realistici ma più abbordabili, creando una commistione tra i due generi che risultava perfetta sia per i veterani che per i principianti. Il gioco risultava abbordabile eppure realistico, con un'interfaccia grafica comprensibile a sufficienza anche dai giocatori occasionali. La cosa ironica è che, nonostante il gioco non portasse pressoché nulla di nuovo nel mondo degli strategici a turni, era così ben fatto e diventò così famoso che ancor oggi, se qualcuno menziona il genere, in molti rispondono citando Panzer General.
Il gioco, come dice il suo nome, è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e vi pone al comando delle vostre armate in imponenti battaglie. All'inizio dovrete scegliere se giocare una campagna oppure una missione singola: io consiglio fortemente di giocare in modalità campagna, piuttosto che giocare scenari individuali. In questa modalità dovrete avanzare combattendo lungo diverse mappe, il cui obiettivo sarà quello di conquistare luoghi strategici (città, aeroporti o altre zone rilevanti) entro un dato numero di turni. Tre risultati sono possibili per ciascuna missione: 2 prevedono la vittoria, di grado maggiore – se la missione si conclude in meno turni del previsto – o minore (sono ottenibili anche nelle missioni singole, ma lì hanno poca rilevanza), mentre l'altro vede la vostra sconfitta. Se una missione si conclude con una vittoria di grado maggiore, potrete saltare a piè pari alcune tra le missioni più difficili, ottenerne una più semplice oppure una che altrimenti non potreste ricevere, dal momento che la struttura delle missioni è assai complessa. Anche in caso di sconfitta potrete continuare a giocare, ma volgere a vostro favore l'esito della guerra diventerà sempre più difficile. Un altro piacevole aspetto della modalità campagna è il fatto di poter portare con voi alcune delle vostre unità nella missione successiva, il che vi consentirà di creare l'armata ottimale.
Gli effetti sonori e le musiche sono piuttosto buoni, mentre la grafica è alquanto funzionale, se comparata a quella di altri giochi dello stesso genere. Gli sfondi sono disegnati a mano e le unità sono animate, mentre l'interfaccia utente è simile a quella che si ritrova negli ultimi capitoli della serie e risulta efficiente e facile da usare.
Perciò, se vi piacciono gli strategici ma avete qualche timore nell'affrontare quelli più da “duri”, provate Panzer General: rimarrete conquistati da questo gioco, facile da giocare, ma al contempo molto complesso e molto realistico. Vi avverto però che vi ci vorrà un sacco di tempo per finire questo gioco...